Ciascuno può fare qualcosa

Ciascuno può fare qualcosa, questo il messaggio della giornata di ieri, quando gli scout della Sezione di Fiumicino hanno celebrato la Giornata del Pensiero.

La giornata è stata caratterizzata da una serie di attività sul tema dell’ambiente e della lotta al cambiamento climatico.

Al termine del gioco del pomeriggio i ragazzi sono stati invitati a guardare il video con la storia Afroz Shah e della spiaggia di Mombai.

La visione del video ha permesso loro di riflettere su quello che ciascuno , nel proprio piccolo, può fare e hanno preso, con se stessi, degli impegni.

Come tradizione è stato raccolto il penny a sostegno di cause di interesse dei ragazzi. Quest’anno è stato deciso di sostenere un progetto di Treedom, che raccoglie soldi per piantare alberi nel mondo.

Invitamo tutti a guardare il video e a capire che ciascuno può fare qualcosa per l’ambiente.

Scout, un modo di essere mondiale

Un video degli scout francesi che con immagini semplici e un testo molto bello illustra che cosa è lo scoutismo per tutti gli scout del mondo.

Un foulard unisce 40 milioni di ragazzi in quasi tutti i paesi del mondo, facendo dello scoutismo il movimento giovanile mondiale più grande e importante

Calendario scout 2020

calendario scout 2020

Il Calendario Scout 2020 della Sezione di Fiumicino, 12 foto di attività svolte dalle unità nel corso del 2019.

Un modo per rivivere, mese dopo mese, le avventure che i ragazzi hanno vissuto e, tramite i calendari, vedere come crescono.

Sfoglia il calendario (foto a bassa risoluzione)

Non può mancare nella tua famiglia!

Il calendario può essere richiesto in sede con una offerta minima di 5,00 euro

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Anche gli scout sfogliano il Murales della Legalità

L’adesione del CNGEI di Fiumicino

Recenti sentenze hanno confermato che il territorio del X Municipio di Roma vede una presenza di malavita organizzata di tipo mafioso.

Nei mesi scorsi ha tenuto viva l’attenzione dei cittadini del Municipio la vicenda del cosiddetto ‘Murales della legalità’, il murales dipinto dai ragazzi di una scuola che rappresentava i volti di alcuni cittadini, alcuni ancora in vita, vittime della mafia locale.

Nonostante il murales fosse autorizzato, alcuni esponenti dell’amministrazione locale ritennero che la rappresentazione dei volti di persone ancora vive non fosse opportuna e ne imposero la cancellazione, sollevando un moto di indignazione e di mobilitazione da parte di scuole e cittadini.

Oggi questa battaglia è stata vinta e i cittadini promotori dell’iniziativa hanno chiesto alla nostra sezione di aderire alla raccolta dei fondi necessari al ripristino del murales dando un contributo anche tecnico, consistente nella gestione di un conto corrente appositamente aperto intestato a ‘CNGEI, per il murales della legalità’ dove i cittadini potranno effettuare donazioni che saranno girate ai promotori dell’iniziativa e regolarmente rendicontati. Eventuali somme che dovessero residuare saranno utilizzate per la realizzazione di ulteriori murales ovvero devoluti ad associazioni impegnate sul tema della legalità.

Il Comitato del CNGEI Sezione Scout di Fiumicino, nella riunione tenutasi il 19 novembre ha deciso di aderire all’iniziativa riscontrando nella stessa quei valori di legalità e di partecipazione attiva dei cittadini propri della nostra proposta educativa e baluardo essenziale nella lotta ai fenomeni mafiosi che deve sostenere e affiancare l’attività degli organi di polizia e della magistratura.

I promotori hanno inoltre avviato un raccolta di fondi sulla piattaforma gofundme e invitiamo tutte le persone che hanno cuore il contrasto alla criminalità mafiosa a fare una donazione tramite un bonifico alle seguenti coordinate:

CNGEI per il Murales della Legalità – iban IT80Z0501803200000016885063

oppure con carta di credito all’indirizzo:

https://www.gofundme.com/f/sfogliamo-il-murales-no-alla-censura?utm_source=customer&utm_medium=copy_link&utm_campaign=p_cf+share-flow-1&fbclid=IwAR1hBaRKXITWv-oxySHijbTXM8lulF8yWe1QpQT2RlrrhM35AAFw279Vgdg

‘Credo a tutte le forme di studio, di approfondimento e di protesta contro la mafia. La mafiosità si nutre di una cultura e la diffonde: la cultura dell’illegalità.’

(Don Pino Puglisi)

CINEFORUM: Educazione e inclusione, confronto fra generazioni diverse

Dall’educazione di qualità un contributo all’Inclusione Sociale

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La Sezione di Fiumicino ha partecipato ad un progetto promosso dal CNGEI Nazionale a valere sui fondi messi a disposizione del Ministero delle Politiche Sociali avente come centro il tema dell’inclusione.

La Sezione, durante lo scorso anno scout, ha organizzato alcune attività:

  • un incontro fra i lupetti e i soci della Bocciofila di Ostia Antica, dove hanno giocato assieme;
  • un incontro con 2 classi terze della Scuola Elementare Marchiafava di Fiumicino, dove i ragazzi hanno giocato con una ambientazione sul tema dell’inclusione, secondo il metodo scout e provato l’ebrezza di stare in una tenda;
  • un incontro con i giovani dell’Associazione Roma Respira, redattori della rivista studentesca ‘Scomodo’, svoltosi in occasione della giornarta di aprile dedicata all’inaugurazione della nostra sede;

Per il prossimo 11 ottobre abbiamo organizzato l’incontro conclusivo del progetto con un cineforum a cui vorremo partecipassero le famiglie e in particolare i nonni dei nostri ragazzi, provando a fare un salto generazionale, per confrontarci sul tema dell’inclusione e della nostra proposta educativa.

L’appuntamento a cui siete tutti invitati è per

Venerdì 11 ottobre alle ore 20,30 (dopo cena) in sede, a via Rainaldo 20, con termine alle ore 22,30

Per permetterci di organizzare la serata al meglio, vi preghiamo di scrivere una mail di conferma a fiumicino@cngei.it, indicando nome, numero di partecipanti, se presenti i nonni (o comunque persone anziane)

Vi aspettiamo numerosi!

l’equipaggio squali vince il premio per il miglior progetto

regata autocostruiti

La prima edizione della Regata degli Autocostruiti CNGEI, tenutasi lo scorso 23 giugno, regata è stata vinta dall’equipaggio Squali di Fiumicino per la categoria “Miglior progetto” e dalla bipattuglia Lupi-Pipistrelli di Cassino per la categoria “Miglior tempo”.

La sezione di Ariccia, organizzatrice della competizione, ha deciso di omaggiare i vincitori dedicando loro l’immagine di copertina della pagina Facebook fino alla prossima edizione!

Complimenti ragazzi!

…guardate lontano,
e anche quando credete di star guardando lontano,
guardate ancora più lontano!”
Baden Powell

Perché lo scautismo è educativo?

programma-inaugurazione lightIntorno a questa domanda hanno riflettuto e ragionato, lo scorso 7 Aprile, quattro personalità del mondo dello scautismo, della ricerca universitaria, del volontariato e del mondo del lavoro nella nuova sede del Gruppo Scout FIUMICINO 1, in occasione dell’inaugurazione dei locali e degli spazi verdi in via Rainaldo 20, nella campagna di Ostia Antica.

Dopo i saluti di apertura del Presidente della Sezione, Fabio Camilletti, che ha ringraziato tutti per la collaborazione nei lavori di ristrutturazione e ha ricordato l’importanza per il Gruppo dei proventi dal 5 per mille, la parola è passata a Gualtiero Zanolini, Scout Agesci e docente di Psicologia delle Emozioni all’Università di Ginevra.

Zanolini ha ricordato come il fondatore dello scoutismo, il generale inglese Robert Baden-Powell, sia stato contemporaneo di altri due personaggi straordinari come Sigmund Freud e Maria Montessori che come lui avevano messo al centro della loro ricerca “la persona, libera di fare scelte”. Baden Powell si muoveva “sperimentando” e probabilmente non avrebbe saputo rispondere alla domanda posta dal convegno perché  “non aveva gli strumenti né la cultura necessaria a dirlo”, ma secondo Zanolini a rendere educativo lo scoutismo non è tanto il tipo di attività che i ragazzi di oltre 160 Paesi fanno, ma “l’intenzione di educazione e trasformazione” che attraverso queste attività viene concretizzata.

Per capire meglio quello che negli anni è poi diventato “Il Metodo”,  Zanolini ha stilato un elenco dei “verbi attivi” che non possono mancare all’interno delle attività scout:

  • GIOCARE
  • ESPLORARE
  • OSSERVARE
  • COSTRUIRE
  • GUIDARE
  • SERVIRE
  • CELEBRARE
  • AFFIDARE
  • CUSTODIRE
  • PROMETTERE
  • CONDIVIDERE
  • RACCONTARE

Tutto è esperienza nello scoutismo – ha spiegato Zanolini – esperienza fisica (confronto con il freddo, il caldo, la fatica, durante le uscite e con i giochi sensoriali) ed esperienza emotiva (nello scoutismo imparare a dichiarare ciò che si prova è fondamentale!)”. D’altra parte, ha sottolineato il docente, l’etimologia di emozione ed educazione è simile: e-movere, e-ducare parlano di un movimento che parte da dentro il fanciullo e questo si riconduce al principio di autoeducazione a cui Baden Powell teneva tanto: “Quanta pedagogia in un metodo che BP pensava così semplice!”, ha esclamato Zanolini. Infine, parlando di spiritualità, Zanolini ha concluso che “lo scoutismo è un laboratorio di ricerca di senso”, intendendo la parola senso in tutte le sue accezioni: senso come valore, senso come direzione, senso come percezione fisica, tutti ambiti in cui lo scout si trova a confronto con se stesso ad “interrogarsi”.

Lo scoutismo nasce da un militare, all’interno di una potenza imperialista feroce”, ha esordito Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma. In guerra, Baden Powell aveva sperimentato la passione dei giovani, ma cercò di convogliarla verso altri valori che, ha proseguito Tagliavanti, oggi sono ancora più attuali di allora:

  • l’attenzione all’ambiente;
  • l’abitudine alla scarsità;
  • la globalizzazione, l’accettazione dell’Altro;
  • l’autoeducazione continua

Lo scoutismo non solo è attuale, ma è drammaticamente essenziale, oggi – ha affermato il Presidente della Camera di Commercio di Romaanche nel campo professionale: a cosa si deve preparare un giovane, nel mondo del lavoro? Come Baden-Powell quando in canoa su un fiume canadese si trovò nella tempesta, lo scout deve essere preparato da affrontare tutto, a cambiare. E infatti – ha scherzato Tagliavantisi dice che uno scout è accettabile durante un cocktail, ma indispensabile in un naufragio!”.

Sembra effettivamente che chi è stato scout, abbia molte marce in più anche nel mondo del lavoro, ha concluso il Presidente: un paio di anni fa la rivista statunitense Forbes ha intitolato un numero “Perché assumere qualcuno che è stato uno scout”, con la lista dei motivi:

  • sa lavorare in squadra;
  • è creativo;
  • rispetta i valori e la parola;
  • sa guidare e sa essere guidato;
  • è empatico;
  • sa porsi degli obiettivi e li sa valutare: sa cos’è una IMPRESA;
  • sa condividere, è generoso;
  • lotta contro l’ingiustizia;
  • sa trovare le risorse dove mancano, fare con quello che c’è (“è un situazionista, lo scout!”).

A seguito e a conferma di quanto detto, Fabio Camilletti ha informato i presenti che da poco, infatti, è stato deciso di dare ai Capi un attestato per valorizzare le competenze da loro acquisite negli scout così da poterle inserire nei curriculum durante la ricerca di un posto di lavoro. La seconda notizia data dal Presidente è l’adesione del Gruppo al Forum del III Settore del Lazio: “Un mondo stupendo che fa cose diverse dalle nostre, ma con cui vogliamo camminare insieme”, ha spiegato Camilletti, dando la parola alla Portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio, Francesca Danese.

Danese ha spiegato cos’è il Forum del III Settore, raccontando ad esempio del loro viaggio “alla Regione a chiedere di rispettare gli accordi” presi dalle istituzioni dopo i terremoti a L’Aquila e ad Amatrice; del coordinamento del lavoro sul campo del volontariato; di fare rete tra chi lavora nella cooperazione. La Portavoce ha ricordato “la battaglia del Forum per chiedere che si riconosca l’impatto sociale del III Settore sulla vita delle persone” e ha sottolineato come gli scout possano essere a volte “l’unico punto di riferimento in alcune situazioni di disgregazione sociale”, ad esempio nel caso di residence occupati e sgomberati.

Con un breve passaggio, il Presidente della Sezione ha espresso il “cruccio di offrire lo scoutismo a chi se lo può permettere” (dal momento che per molte famiglie la quota è comunque alta anche se è rimasta la stessa da anni) e la volontà di essere più accoglienti.

L’ultimo intervento è stato quello di Michele Marzulli, Scout CNGEI e docente di Sociologia all’Università Cattolica di Milano, che ha parlato della sua esperienza nello scoutismo come “un investimento” e del fatto che chi è stato scout si riconosca, anche dopo anni: “Ci riconosciamo al lavoro, a scuola, tra genitori… Come mai – si è chiesto – ci si riconosce?”. La risposta, secondo Marzulli sta nell’aver acquisito abilità pratiche, competenze, metacompetenze e anche quelle che in gergo lavorativo vengono chiamate “soft skills”: cose come leggere l’orario del treno che nessuno sa leggere, farsi lo zaino, lavorare in gruppo. Lo scoutismo, ha detto, è anche uno “sperimentarsi”, in cui “impari a parlare con le persone e a prenderti le responsabilità”.

Il docente ha raccontato come agli scout vengano spesso affidati compiti di fiducia: nei momenti di disastri naturali ad esempio, quando il lavoro a cui vengono preposti da Protezione Civile, Forze dell’Ordine o altre Autorità è principalmente quello di parlare con le persone colpite da tragedie per la capacità empatica, di ascolto, oppure di proteggere somme di denaro, per l’assoluta stima nella loro onestà.

Il premio per uno scout è la responsabilità!”, ha affermato Marzulli: “è un sistema di responsabilizzazione progressiva, fatta di ritualità che aiutano i ragazzi a riconoscere dei passaggi di crescita. A lui/a lei viene detto: tu devi crescere, tu crescerai, tu porti addosso i segni della tua crescita”. Infine, ha concluso il professore, “il mondo sarebbe più povero senza Scout, e custodire questa cosa è importante, perché a tenere insieme il tessuto sociale – ha spiegato – è la fiducia, non il pil e noi, qua, creiamo FIDUCIA, un capitale sociale!”.

I video Integrali degli interventi:

Gualtiero Zanolini, Agesci

Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma

Francesca Danese, Portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio

Michele Marzulli, CNGEI

Video di presentazione della nuova sede

 

La Kucina

la kucina

La Kucina è il ristorante accanto alla nostra sede ed in occasione della nostra inaugurazione cha deciso di sostenerci offrendo a tutti un piatto di pasta (ricordatevi di prenotare la presenza e il piatto di pasta scrivendo a fiumicino@cngei.it).

Ha inoltre deciso di accordare uno sconto ai nostri soci e ai loro familiari che si prenoteranno da lui per future cene o pranzi chiamando Domenico al numero 0659875411 o scrivendo una mail a domenico.tefenua@gmail.com

15 Marzo sciopero per il clima

La sezione di Fiumicino del CNGEI aderisce all’iniziativa proposta per il prossimo 15 marzo da fridaysforfuture.

La protesta unisce 2 elementi che ritroviamo nei nostri valori, la difesa dell’ambiente e la partecipazione attiva dei giovani nella società.

E’ con questa sintonia con i nostri valori che aderiamo e invitiamo, a partire dai giovani e giovanissimi perché il futuro sarà loro, a partecipare in Piazza Madonna di Loreto (piazza Venezia) alle ore 11,00 di venerdì 15 marzo

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